Milano – Ci sarebbe una catena della Grande distribuzione dietro al boom del titolo di ePrice, che nella giornata del 30 maggio è volato a Piazza Affari, con un rialzo del 7,63%. Un player primario distribuzione moderna avrebbe infatti finalizzato la propria manifestazione d’interesse a investire in ePrice Operations, controllata dalla holding di prodotti elettronici ed eldom. Il Cda ha accolto positivamente l’offerta e ne ha deliberato la sottoscrizione. L’operatore godrà in tal senso di un periodo di esclusiva iniziale sino al 30 giugno 2021. Sono intanto già partite le indiscrezioni: dietro l’offerta ci sarebbe Pam o Eurospin. Questi i nomi più ‘caldi’. Ma si parla anche di MD, l’insegna della famiglia Podini. Sarebbe quindi il vento del Nord-Est a rivitalizzare ePrice nel momento più nero della sua storia. Ricordiamo infatti che il capitale sociale si è ridotto recentemente a meno di un terzo, in ragione di perdite d’esercizio molto consistenti. Il giro d’affari nella prima metà del 2020 ha registrato un decremento del 21%. Nell’ultimo bilancio chiuso le perdite si erano ridotte a 11 mln di euro, contro i 41 mln del 2019, ma l’ebitda rettificato, che misura gli utili prima degli interessi, delle imposte, delle svalutazioni e degli ammortamenti, ha fatto segnare -44%. La manifestazione di interesse prevede l’avvio di una fase di due diligence e la predisposizione di un business plan, con lo scopo di confermare l’attuabilità dell’investimento e le condizioni dell’accordo. Il Cda venerdì scorso aveva deliberato di convocare l’assemblea ai sensi dell’art. 2447 del Codice Civile, concernente la riduzione del capitale sociale per perdite d’esercizio di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il prossimo 7 luglio. Ma nella stessa riunione il consiglio ha preso atto della manifestazione d’interesse non vincolante.