Teramo – L’azienda Lisciani piange la scomparsa del suo fondatore Giuseppe Lisciani (nella foto), venuto a mancare stamattina.
Giuseppe nasce a Notaresco, in provincia di Teramo, nel 1940. Laureato in pedagogia, è stato insegnante di storia, filosofia, psicologia e pedagogia. Dalla fine degli anni Sessanta, svolge ricerche pedagogiche, sempre all’avanguardia, presso l’Università Sapienza di Roma con il professore Mauro Laeng. Al gruppo di studio si deve, in massima parte, l’introduzione dell’istruzione programmata in Italia, illuminato tentativo di supportare un metodo scientifico nella didattica. Agli inizi degli anni Settanta fonda la casa editrice EIT, a cui collaborano alcuni tra i maggiori nomi della pedagogia internazionale. Il lavoro svolto gli vale, nel 1975, la Medaglia al Merito Educativo dal presidente della Repubblica. Nel 1980 per iniziativa di Giuseppe Lisciani vede la luce la collana ‘C’era non c’era’, racconti per ragazzi narrati da scrittori italiani famosi come Alberto Moravia, Giulio Andreotti, Cesare Zavattini, Tiziano Sclavi e molti altri nomi noti del panorama letterario italiano. Nel corso degli anni Ottanta, lavora con i più importanti editori di scolastica come responsabile editoriale, assumendo anche la direzione della rivista La Vita Scolastica. Nel 1989 fonda l’azienda Liscianigiochi che rappresenta e custodisce, oggi, la storia del gioco educativo italiano.
Professore, pedagogista, imprenditore, editore e fabbricante di giochi, Giuseppe Lisciani è stato soprattutto un uomo sempre dalla parte dei bambini. Alla famiglia Lisciani e all’azienda le più sentite condoglianze da parte della redazione di TG TuttoGiocattoli.