Copenaghen (Danimarca) – Maersk, colosso del trasporto marittimo, è in allarme per la mancanza di metanolo. La compagnia marittima danese, che ha di recente acquistato 12 navi portacontainer a zero emissioni, avrebbe infatti programmato la completa decarbonizzazione della sua flotta entro il 2040. Per far navigare questa flotta ‘green’, come riporta Il Corriere della Sera, servirebbero tuttavia circa 500mila tonnellate di metanolo verde l’anno. A fronte di una produzione globale di 100mila.
Morten Bo Christiansen, Head of Decarbonisation per Maersk, si dice però ottimista: “Non vedo perché alcune delle nostre nuove navi a metanolo verde non debbano navigare entro il 2024”. Tra le possibili soluzioni al vaglio della compagnia ci sarebbe la collaborazione con due produttori di metanolo americani, le start up WasteFuel (partecipata Maersk) e Prometheus Fuel (che ha ricevuto sostanziosi finanziamenti da parte di Maersk); o ancora l’accordo sottoscritto con la società olandese European Energy, che a breve avvierà un nuovo stabilimento per la produzione del prezioso ‘eco-carburante’.