Milano – Smemoranda Group, gruppo attivo nei settori media e intrattenimento, pelletteria, accessori e cartoleria, è stato ammesso insieme alle sue controllate lo scorso 22 dicembre alla procedura di concordato preventivo con riserva dal Tribunale di Milano.
La società ha subito in maniera pesante le conseguenze della pandemia: nel 2020 i ricavi consolidati si erano quasi dimezzati (da 47,6 a 27,9 milioni di euro, e la situazione non è certo migliorata nel corso del 2021. A inizio dicembre 2022 è stato quindi messo a punto un piano di risanamento che prevede il coinvolgimento degli obbligazionisti di maggioranza. Questi ultimi erano già stati coinvolti nel 2020 nell’aumento di capitale deliberato dalla società per stabilizzare la situazione finanziaria, mentre nel 2021 alle banche finanziatrici (Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Illimity) è stato chiesto di estendere le scadenze per altri 96 mesi.
Nel frattempo però, come riporta Milano Finanza, sarebbero emersi ulteriori debiti fiscali e previdenziali: se non dovesse trovarsi una quadra, si aprirebbe la strada alla liquidazione.