Milano – Importanti novità in vista per il settore del largo consumo: dal 2027 sarà adottato un nuovo standard che sostituirà il codice a barre in tutto il mondo. I prodotti di largo consumo saranno infatti contrassegnati dal QR code, come spiega al Sole 24 Ore Bruno Aceto, ceo di Gs1 Italy: “Con il nuovo codice bidimensionale si condividono in modo efficiente una quantità record di dati a cui aziende e consumatori possono facilmente accedere con lo smartphone”.
Il nuovo standard contiene una struttura più ricca rispetto al codice a barre tradizionale: può rimandare, per esempio, al sito del produttore, far conoscere i processi logistici, la tracciabilità e i valori nutrizionali. Per ora il processo di adozione da parte delle imprese è su base volontaria, comunque già oggi l’80% degli scanner presenti nella Gdo italiana è in grado di leggere il nuovo standard.
Commenta Alessandro D’Este, presidente di GS1 Italy: “L’accelerazione della digitalizzazione delle imprese italiane è uno dei pilastri del piano strategico 2023-2026 di GS1 Italy. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che tutti gli attori adottino gli standard GS1, che generano efficienze e crescita di valore per la supply chain e, quindi, anche per i cittadini, soddisfacendo meglio le loro esigenze e contenendo gli effetti delle dinamiche inflattive”.