Teramo – Lo scorso 20 dicembre, Liscianigiochi ha presentato il progetto ‘Giappone in Gioco’ presso l’Istituto Comprensivo Roseto 1 di Roseto degli Abruzzi, in collaborazione con il Gruppo Oishi Japanese Kitchen e l’illustratore Pierpaolo Barnabei, in arte ‘Frutti’.
L’iniziativa mira ad avvicinare i bambini alla cultura giapponese attraverso un coinvolgente gioco di memoria. L’ispirazione per questo progetto, il cui ricavato sarà completamente devoluto alle associazioni Istituti Riuniti di Ricovero ‘Castorani – De Amicis’ di Giulianova (TE) – che ogni giorno lavorano a tutela del mondo dell’infanzia e della gioventù emarginata –, è nata dall’intuizione di Luca Di Marcantonio e Davide Lisciani, amministratore delegato di Liscianigiochi. All’interno degli Istituti Riuniti di Ricovero trovano sede l’Istituto Castorani, che svolge un servizio di accoglienza e presa in carico psico-socioeducativa rivolto a minori privi di assistenza famigliare; una comunità mamma-bambino, e il servizio educativo della Scuola materna parificata e nido dell’infanzia E. De Amicis, rivolto a minori di età compresa tra i 3 mesi e i 6 anni, nonché il centro diurno aggregativo per bambini e adolescenti La lavagna magica.
“Il progetto ‘Giappone in Gioco’ non si limita a intrattenere, ma mira a sensibilizzare il territorio sulle sfide culturali e gastronomiche. Attraverso questo gioco, vogliamo aprire le menti dei bambini alle diversità culinarie, promuovendo la conoscenza di differenti culture”, dichiara Luca Di Marcantonio, ceo di Oishi Japanese Kitchen. “La collaborazione ha permesso di unire creatività, conoscenza culturale e impegno sociale per creare un’esperienza educativa e divertente per i più giovani”.