Milano – È stata sottoscritta a Milano, dalle rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti dell’associazione datoriale di categoria Assogiocattoli, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti dell’industria del giocattolo, scaduto lo scorso 31 dicembre.

L‘intesa prevede un aumento complessivo (Tec) di 196 euro. Sui minimi (Tem) l’incremento salariale sarà di 182 euro al terzo livello. L’elemento di garanzia retributiva, per i lavoratori le cui aziende non applicano la contrattazione di secondo livello, sarà elevato a 300 euro annui dal 2024. Sul welfare contrattuale è previsto un incremento di 3 euro sull’assistenza sanitaria integrativa Sanimoda. Sul fondo di previdenza complementare Previmoda è previsto un incremento dello 0,30% a carico delle imprese. Inoltre, sono previsti 2 euro sul welfare sanitario destinati alle coperture assicurative per la non autosufficienza. Entro il dicembre 2024 sarà eliminato il primo livello di inquadramento.

La maggiorazione per i lavoratori turnisti aumenta del 100% dall’attuale 1,1% al 2,2%. Le percentuali di maggiorazione previste per l’attivazione degli accordi di flessibilità aumentano dal 13% al 15% per i periodi dal lunedì al venerdì e dal 18% al 20% il sabato.

Sono poi previsti permessi per donazione sangue, esclusione delle terapie salva vita dal computo del periodo di comporto per il mantenimento del posto di lavoro, aumento dei periodi di aspettativa non retribuita da 8 a 12 mesi per malattie lunghe e introduzione di 1 mese di aspettativa per chi avvia percorsi di fecondazione assistita.

In tema di conciliazione vita/lavoro, sono previsti due mesi aggiuntivi di congedo parentale all’80% della retribuzione anche dal 2025, due giorni di congedo di paternità obbligatoria in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente e l’aumento della percentuale di accesso all’orario part time dall’8% al 10%.

Infine, è stato inserito nel Ccnl un testo di regolamentazione dello smart working.

Nelle prossime settimane si terranno le assemblee dei lavoratori per la consultazione sull’ipotesi di accordo.