Woodland Park (Usa) – Kohl’s, nota catena statunitense di grandi magazzini, sta aprendo dei corner di Babies R Us nei suoi punti vendita sparsi in tutto il paese, con l’obiettivo di avere 200 nuovi spazi brandizzati entro la fine di settembre. In questo modo l’insegna, che conta circa 1.170 negozi ed è specializzata soprattutto in abbigliamento, sarà in grado di offrire tutta una nuova gamma di prodotti per lei inediti, come articoli per la cura del bambino, passeggini e seggiolini auto.
Insieme alla categoria bambini, Kohl’s sta anche aumentando il suo assortimento di articoli per la casa, oggetti da regalo e per l’acquisto d’impulso. Il ceo Tom Kingsbury ha stimato a fine maggio che tutte queste categorie, tra cui quelle portate in dote da Babies R Us, rappresentano “un’opportunità di vendita da oltre 2 miliardi di dollari” nei prossimi anni.
Secondo Circana, negli Stati Uniti le vendite di articoli per neonati hanno totalizzato 7,5 miliardi di dollari per il periodo di 12 mesi conclusosi a maggio, in aumento del 4% rispetto al 2020. Ad alimentare la spesa sono soprattutto i prodotti di fascia alta, complice anche un’età media più elevata dei neo genitori, che tendenzialmente dispongono quindi di una maggior capacità di spesa e prediligono articoli più costosi e sofisticati.
Nelle ultime settimane, Babies R Us è apparsa anche sul sito web di Kohl’s, che vende circa il doppio della merce rispetto ai circa 800-1.000 articoli presenti nella maggior parte dei negozi fisici.
Nell’ultimo anno fiscale, che si è concluso all’inizio di febbraio, le vendite nette di Kohl’s ammontavano a 16,6 miliardi di dollari, un calo di quasi il 14% rispetto a cinque anni fa. Ma la catena punta rinsaldare la sua posizione economica, andando a occupare lo spazio lasciato libero dalla chiusura dei negozi Bed Bath and Beyond, la società madre di Buy Buy Baby.