Londra (Uk) – Inizio 2024 difficile per i giocattoli nel Regno Unito: nella prima metà dell’anno, le vendite sono diminuite del -4% a valore, secondo i dati diffusi da Circana. Tuttavia, la performance complessiva è migliorata sia a maggio che a giugno, con vendite stabili a volume, sostenute soprattutto dalle carte di calcio e le figurine relative al torneo Uefa Euro 2024, oltre alla solida performance delle licenze in generale.

Come sta accadendo nel resto d’Europa, anche in Uk oggi nascono meno bambini, aspetto che diminuisce la potenziale dimensione del mercato. Non solo, l’inflazione e il costo della vita sta riducendo la spesa destinata ai bambini di età inferiore agli 11 anni, che nel 2023 si attesta in media sulle 308 sterline (-7% anno su anno, 22 sterline in meno per bambino rispetto all’anno precedente: moltiplicato per il numero di bambini, il calo complessivo è di 202 milioni).

Ad aver riscontrato l’impatto maggiore del cambio di abitudini dei consumatori è stata la spesa per i bambini fino a cinque anni, su cui potrebbe aver avuto un peso non indifferente il mercato dell’usato, e quella per le bambine, che probabilmente è stata trasferita su prodotti di altre categorie (moda, bellezza, musica e videogiochi).