Milano – Per il mondo del baby care, il 2023 si era chiuso con una leggera negatività in termini di fatturato, circa -1%, e un calo più pronunciato sui volumi. E, secondo gli ultimi dati diffusi da GfK, anche il 2024 sta vivendo un trend negativo sia a volume che a valore, seppur con una forbice meno pronunciata.
Il segmento Transportation and seat, che vale circa il 70% del totale fatturato, è quello più in difficoltà. Mentre, dall’altra parte, sia gli electronic devices, che valgono circa il 5%, sia la puericultura leggera, con circa il 25%, vedono un trend positivo.
Il mondo dei seggiolini auto è fortemente influenzato dal mix di prodotti: i nuovi i-Size purtroppo non vanno a compensare la negatività degli uscenti non i-Size. Stesso discorso per i passeggini: stabili i modulari, i cui risultati però non compensano la flessione dei secondi passeggini.
In termini di canali, i Mother & child specialists, che valgono più dei 3/4 del totale fatturato, sono le realtà che vedono una stabilità maggiore. Invece i Mass merchandiser technical superstore sono gli spazi vendita dal trend peggiore.