Londra (Uk) – Da circa un mese WHSmith, insegna specializzata in cartoleria, libri, oggettistica e articoli regalo, ha aperto le trattative per la cessione della sua divisione di vendita al dettaglio, che comprenderebbe circa 500 negozi. Le trattative, però, non coinvolgerebbero quello che viene definito ‘travel retail business’, ossia i punti vendita più profittevoli perché situati in punti di forte passaggio (come stazioni, aeroporti, autostrade e ospedali), che rappresentano oggi l’85% dei profitti totali.
La società è ora in trattativa con la private equity Alteri e Modella Capital, entrambe con esperienza nella gestione di attività retail; al momento sembra invece fuori dai giochi Hmv, che si è ritirata dopo non essere riuscita ad arrivare a un accordo.
Pare che la vendita, tuttavia, non includa il brand WHSmith: un’eventuale acquisizione da parte di terzi porterebbe quindi alla scomparsa della storica insegna dalle high street britanniche, dopo ben 230 di attività. Ad essere interessati dall’operazione sono circa 5mila dipendenti.