Milano – Circana ha pubblicato i dati sulle vendite di giocattoli nel primo semestre 2025 in 12 mercati di tutto il mondo (G12), che includono Australia, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Messico, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

Tra gennaio e giugno il fatturato è aumentato del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo i 27,5 miliardi di dollari. Inoltre, secondo il Retail Tracking Service di Circana, le unità vendute sono cresciute del 4% e il prezzo medio di vendita è salito del 3%.

Ben sette delle 11 supercategorie di giocattoli monitorate hanno registrato un aumento delle vendite su base annua. La categoria Giochi e puzzle è quella a crescere maggiormente, con un +36%, seguita da giocattoli esplorativi e altro (+13%) e set di costruzioni (+12%). Gli altri segmenti in crescita includono giochi strategici e non con carte collezionabili, set di costruzioni standard, action figure collezionabili e action figure tradizionali; tutti elementi che riflettono una forte attrazione da parte dei consumatori in tutte le fasce d’età per i collezionabili e i marchi su licenza.

I collezionabili sono una forza trainante per il mercato dei giocattoli, con vendite in aumento del 35% a livello globale nel primo semestre. Le vendite di giocattoli su licenza sono cresciute del 17% a livello globale e ora rappresentano il 35% delle vendite globali. Pokémon si conferma la licenza più popolare per il quarto anno consecutivo, con vendite raddoppiate rispetto all’anno scorso. Tra le altre licenze di punta figurano Nfl, Marvel, Hot Wheels e Star Wars.

“Ho seguito il mercato dei giocattoli per molti anni e non ricordo l’ultima volta che tutti i Paesi monitorati da Circana registravano una crescita simultanea, ha dichiarato Frédérique Tutt, global toys industry advisor di Circana. “L’incremento delle vendite può essere ampiamente attribuito ai consumatori di età superiore ai 12 anni, i cosiddetti ‘kidult’, che hanno mostrato una crescita senza precedenti e che superano costantemente le performance dei trend tradizionali”.