Saronno (VA) – 15, per articoli di prima infanzia e giocattoli. L’annuncio è stato comunicato direttamente dai titolari attraverso i canali social dell’attività, con una lettera rivolta ai clienti in cui vengono ripercorse le tappe principali del percorso e spiegate le motivazioni della decisione.
Alla base della scelta, spiegano i titolari, vi è un contesto di mercato profondamente cambiato. Nella comunicazione si fa riferimento alle difficoltà che da oltre un decennio interessano il comparto della prima infanzia, tra cui la crescente diffusione del riutilizzo e della rivendita dell’usato, il calo costante della natalità e la riduzione del potere di acquisto delle famiglie, fattori che incidono direttamente sulla sostenibilità delle attività specializzate. Per queste ragioni, l’azienda ha deciso di non proseguire l’attività a partire da gennaio 2026.
Nel messaggio viene sottolineato come l’esperienza maturata in oltre mezzo secolo abbia permesso di costruire competenze e know-how che verranno ora messi a disposizione di nuove iniziative in fase di sviluppo. La chiusura del punto vendita segna quindi la fine di una lunga storia commerciale, ma anche l’avvio di nuovi percorsi imprenditoriali.
“Ringraziamo tutti voi per aver condiviso con noi un lungo pezzo di storia (e di vita), sia nei momenti di particolare fervore commerciale, sia e, soprattutto, in questi ultimi un po’ più complicati”, si legge sulla pagina Facebook del punto vendita.
