Burbank (Usa) – Con parchi a tema e hotel che rimangono chiusi in Europa e Stati Uniti, Disney ha deciso di sospendere la retribuzione di più di 100mila dipendenti, quasi la metà della propria forza lavoro. Secondo una stima, questa decisione permetterà all’azienda di risparmiare fino 500 milioni di dollari al mese.
Le entrate di Disney sono crollate di un quarto dall’inizio della pandemia e lo shutdown prolungato di parchi a tema e hotel ha contribuito in maniera consistente, dato che questa particolare area del business normalmente genera all’azienda profitti per 7 miliardi di dollari l’anno.
Disney ha comunicato che fornirà comunque la copertura sanitaria ai propri dipendenti statunitensi in congedo non retribuito, incoraggiandoli a fare richiesta per le misure federali di sostegno finanziario. Inoltre, per favorire l’azienda, l’executive chairman di Disney Bob Iger rinuncerà alla parte restante del suo stipendio base annuale da 3 milioni di dollari, e il chief executive Bob Chapek taglierà del 50% il proprio compenso base da 2,5 milioni l’anno.