El Segundo (Usa) – Il 30 settembre, a chiusura del terzo trimestre 2020, Mattel ha visto le vendite nette crescere del 10% rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno, fino a raggiungere 1,632 miliardi di dollari. Ad andare particolarmente bene è stata Barbie, le cui vendite lorde sono aumentate del 29% a 532,2 milioni di dollari, il miglior risultato dal 2003 a questa parte, ma in generale è tutto il segmento delle bambole a riportare una crescita a doppia cifra, pari al 22%. L’utile netto del periodo in questione è stato di 316 milioni di dollari, un aumento del 348% anno su anno. Immediata la ripercussione del titolo Mattel in borsa: nelle negoziazioni ‘after hour’, ossia quelle che si svolgono nel mercato ristretto alla chiusura delle contrattazioni, è cresciuto del 10%.
“Questo è stato un trimestre molto positivo per Mattel. Abbiamo assistito a una forte ripresa nelle linee principali e a un significativo aumento della redditività”, ha dichiarato Ynon Kreiz, presidente e ceo della società. “L’industria dei giocattoli, nel suo insieme, è cresciuta in modo significativo e continua a dimostrare la sua capacità di recupero in tempi economici difficili. Da parte nostra, siamo riusciti ad acquisire quote nei mercati chiave di tutto il mondo e a raggiungere una crescita in ciascuna delle regioni in cui operiamo”.