Londra (Uk) – I bambini fanno sempre più attenzione a ciò che vedono online. Ed è più probabile che restino colpiti e attratti dalle attività di marketing digitale rispetto alla tradizionale pubblicità televisiva. È quanto emerge dal nuovo report di The Insights Family, società di ricerca che da quattro anni monitora atteggiamenti, comportamenti e consumi di bambini, genitori e famiglie. Oggi i bambini trascorrono quasi il 70% del loro tempo libero in compagnia di contenuti digitali. E non solo consumano più contenuti, ma sembrano anche sviluppare preferenze più forti all’interno di un ambiente digitale. Il 46% dei bambini intervistati dalla società dichiara di vedere la propria pubblicità preferita su YouTube, una piattaforma social, un sito Web o un’app, mentre solo il 39% la vede sulla Tv tradizionale.
Per aiutare le aziende specializzate in giocattoli e prodotti per bambini a raggiungere con maggiore efficacia il proprio target di riferimento, The Insights Family fornisce uno strumento di pianificazione denominato Media Mix Compass, che confronta 11 tipi di media e fino a 30mila canali multimediali a livello globale. La piattaforma analizza il comportamento sui media dei bambini di età compresa tra 3 e 18 anni – il campione è composto da oltre 7mila intervistati su base settimanale, in 18 diversi paesi – in base alle preferenze, al tempo trascorso e alla frequenza di utilizzo.