Pawtucket (Usa) – Hasbro ha annunciato la scomparsa del chief executive Brian Goldner. Il manager, che guidava il colosso dei giocattoli sin dal 2008, solo l’anno scorso aveva reso noto di essere sottoposto a cure mediche per un tumore, scoperto nel 2014. Pochi giorni fa aveva rassegnato le sue dimissioni, per un peggioramento delle condizioni di salute.

Goldner, 58 anni, era entrato in Hasbro nel 2000, per poi essere nominato amministratore delegato nel 2008 e diventando presidente del consiglio di amministrazione nel 2015. “Determinante il suo ruolo nel trasformare l’azienda in un leader globale di giochi e intrattenimento”, si legge nel comunicato stampa della società. “Attraverso la sua instancabile etica del lavoro e la sua incrollabile attenzione, ha ampliato il raggio d’azione dell’azienda oltre i giocattoli, arrivando ad abbracciare televisione, film, giochi digitali e molto altro, garantendo che i marchi iconici di Hasbro raggiungessero ogni consumatore. Il culmine della sua strategia è stata l’acquisizione nel 2019 dello studio di intrattenimento indipendente eOne”.

“Da quando è entrato in azienda più di due decenni fa, Brian è stato il cuore e l’anima di Hasbro. In qualità di leader carismatico e appassionato sia nel settore del gioco che dell’intrattenimento, il lavoro di Brian ha portato gioia e risate ai bambini e alle famiglie di tutto il mondo. La sua leadership visionaria, gentilezza e generosità lo hanno reso amato dalla comunità Hasbro e da tutti quelli che ha toccato”, ha commentato Rich Stoddart, ceo ad interim. “A nome della famiglia Hasbro, porgiamo le nostre più sentite condoglianze a sua moglie, sua figlia e a tutta la famiglia”.