Roma – Il Consiglio dei ministri si è riunito lunedì 21 novembre 2022, sotto la presidenza di Giorgia Meloni, e ha approvato il disegno di legge sul bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025. Tra le misure introdotte dalla Manovra Finanziaria 2023, da 35 miliardi di euro, c’è anche il taglio dell’Iva sugli assorbenti e sui pannolini, che scende al 5%, insieme a quella su altri prodotti per l’infanzia, come biberon e omogeneizzati.
Non è previsto, invece, l’azzeramento dell’aliquota fiscale su pane, latte e in generale sui prodotti di prima necessità, per cui verrà invece introdotto un fondo di 500 milioni di euro, destinati all’erogazione di una ‘Carta risparmio spesa’, da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari.
Tra le misure all’interno della manovra, c’è anche un aumento dell’assegno unico per i figli: nel 2023 l’importo dovrebbe essere maggiorato del 50% per il primo anno, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli. Per questa misura sono stati previsti 610 milioni di euro.