Londra (Uk) – Secondo Npd Group, nel Regno Unito l’attuale clima di preoccupazione per il caro prezzi è andato a colpire soprattutto le vendite dei giocattoli alle estremità più alta e più bassa della scala prezzi. Tradizionalmente, il 70% dei toys venduti nei primi nove mesi dell’anno avevano un prezzo inferiore alle 10 sterline. Invece quest’anno, nello stesso periodo, questa fascia di prezzo ha registrato un calo del 15%, per una perdita a valore di 62,3 milioni di sterline.
All’estremo opposto, invece, troviamo i giocattoli dalle 50 sterline in su, che sono diminuiti dell’8%, per una perdita di 13 milioni di sterline. Secondo Npd, i rivenditori hanno assistito per l’ultima volta a questa tendenza nel 2016, quando l’ultima settimana prima di Natale ha registrato un massiccio aumento delle vendite. A beneficiare di questa situazione sono i toys di fascia media: i prodotti con prezzo compreso tra 10 e 19,99 sterline sono aumentati dell’1%, mentre quelli tra 20 e 49,99 sterline hanno giovato di un aumento del 7%. Le categorie più vendute sono state le action figure, i peluche tradizionali e i set di gioco prescolare.