Torino – Si chiama Pic Nic ed è uno dei 10 progetti vincitori – su 57 candidature – del Bando Pov Proof of Value. Che, grazie alla collaborazione tra Università e Compagnia di San Paolo, si pone l’obiettivo di valorizzare le conoscenze nel campo umanistico e delle scienze sociali per sviluppare idee originali e innovative.

Pic Nic è stato premiato per il suo desiderio di diffondere la curiosità nei confronti dei temi scientifici tra le nuove generazioni, proponendole in chiave ludica e coinvolgente. Ed è qui che è entrata in gioco Quercetti, che ha aderito all’iniziativa offrendo il proprio know-how nell’ideazione di giocattoli educativi fondati sul metodo Stem. L’azienda ha collaborato con i dipartimenti di Informatica, Chimica, Scienze della vita e biologia dei sistemi e Culture, Politica e Società, con il supporto dell’incubatore d’imprese 2i3T e dell’ufficio per la Valorizzazione della ricerca e il public engagement dell’Università di Torino, in un incontro dedicato al brainstorming e alla condivisione di idee.

“Il progetto propone un modo innovativo e divertente per imparare la chimica, attraverso giochi che sposano appieno la filosofia del metodo Stem, da sempre alla base di tutti i nostri giocattoli”, ha commentato Francesco Allora, head of industrial design di Quercetti. “Siamo quindi lieti di avere la possibilità di collaborare a questa iniziativa, contribuendo sia alla progettazione che allo sviluppo dei giochi proposti”.