Burbank (Usa) – Come già sta accadendo a diverse altre società che operano nel settore della tecnologia, anche The Walt Disney Company ha annunciato un piano di ristrutturazione, che nello specifico prevede 7mila licenziamenti all’interno del gruppo. L’obiettivo del taglio di personale è quello di dare ossigeno ai conti economici, messi a dura prova dalla pandemia e dalla concorrenza con le altre piattaforme di streaming. Ad annunciarlo, una lettera dell’ad Bob Iger, che ha rivelato come la prima tornata di licenziamenti sia prevista già nei prossimi giorni, e proseguirà per tutta la primavera, per concludersi all’inizio dell’estate.

I tagli porteranno a un risparmio di 5,5 miliardi di dollari e riguardano tutte le attività aziendali, dalla Media and entertainment distribution, sino ai parchi a tema e al consumer products.