El Segundo (Usa) – Mattel ha mostrato i risultati finanziari del secondo trimestre 2023. Le vendite nette sono scese del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; considerando il primo semestre 2023, le vendite nette hanno subito un calo del 16%. Il reddito operativo dichiarato è stato di 63 milioni di dollari (con un calo di 62 milioni), mentre il reddito operativo rettificato è stato di 75 milioni di dollari (con un calo di 47 milioni).

Come riporta Toy World, Ynon Kreiz, chairman e ceo della compagnia, ha dichiarato che i risultati sono “in linea con le aspettative. Abbiamo accresciuto in maniera significativa il flusso di cassa disponibile e abbiamo continuato a guadagnare quote di mercato”. E sottolinea quanto sia cruciale questo momento storico per l’azienda, in cui è stato rilasciato il lungometraggio dedicato a Barbie, “il nostro primo importante film destinato alle sale”.

Il report parla di un impatto negativo causato dai retailer, che hanno continuato a gestire i livelli di inventario, e da yna generale debolezza dell’industria. Ora l’azienda guarda alla seconda metà dell’anno, in cui ricadono le festività più importanti per il settore, confermando le proprie linee guida.

Nel Q2 2023, le vendite nette registrate dal settore sono calate del 18% in Nord America, rispetto allo stesso periodo del 2022. Sul fronte internazionale, il calo è stato del 3%. A livello mondiale, le bambole sono cresciute del 10%, trainate da Disney Princess, Disney Frozen e Monster High, mentre Barbie ha registrato un declino. Infant, toddler, e pre-school sono scesi -28%, a causa di un declino di Fisher-Price. I veicoli sono cresciuti dell’11%, guidati da Hot Wheels. Calati del 39%, invece, action figure, set di costruzioni, giochi e alter categorie. Il forte declino delle action figure è legato alla fitta programmazione che hanno avuto nel 2022 legata alle uscite cinematografiche di quel periodo.