Napoli – Dopo il boom di acquisti sul web che ha caratterizzato gli ultimi anni sotto l’influsso delle misure restrittive per la pandemia e della necessità di evitare i luoghi più affollati, il Natale 2023 sancisce la ripresa degli acquisti nei luoghi tradizionali dello shopping. 28 milioni di italiani andranno quest’anno a caccia di regali nei tradizionali mercatini di Natale, che si moltiplicano nelle piazze italiane Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, tra quanti frequenteranno i mercatini, solo il 5% infatti non farà alcun acquisto mentre ben il 49% spenderà in prodotti enogastronomici che rappresentano i prodotti più ambiti, davanti ai decori natalizi, piccoli oggetti per la casa, prodotti artigianali, dolciumi e capi di abbigliamento.

I giocattoli sono al primo posto nella top ten dei regali di Natale, seguiti dai prodotti di profumeria. Medaglia di bronzo, i generi casalinghi durevoli e non durevoli, come utensili da cucina e cristalleria da tavola. Questi i risultati dello studio dell’Unione nazionale consumatori (Unc) condotto sulla base dei dati Istat sulle vendite al dettaglio in valore. In quarta posizione i prodotti di cartoleria (libri, calendari, penne, agende, cartoline), in genere molto regalati dalle aziende. Seguono le dotazioni per l’informatica, dalla telefonia a computer, tablet, e-book; gli elettrodomestici come Tv, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolveri, videocamere. In settima posizione le calzature, valige, borse, portafogli, e poi foto-ottica e strumenti musicali e gioielli, orologi, fiori e piante, cornici, oggetti d’oro o argento. Chiude la top ten l’abbigliamento.

“La nostra non è una classifica dei regali più graditi o desiderati, ma di quelli che vengono normalmente fatti, sulla base degli incrementi delle vendite”, ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori. “Alcuni prodotti sono molto donati anche perché sono facili da fare, che non richiedono particolari sforzi di fantasia e hanno prezzi per tutte le tasche. I bambini restano i protagonisti indiscussi del Natale”.