Modena – “Mai come quest’anno Play ha confermato il suo ruolo di evento leader in Italia: utilizzati e sfruttati tutti gli spazi a disposizione di Modenafiere, con 28mila metri quadri di superficie espositiva per oltre 200 espositori”. È questo il bilancio dell’ad di ModenaFiere, Marco Momoli sull’ultima edizione di Play – Festival del Gioco, andata in scena dal 17 al 19 maggio. “Sforato il tetto degli 800 eventi in tre giorni, accolte oltre 45mila presenze e 100 classi in visita. A ciò va aggiunto che da tempo la maggior parte degli editori di giochi più importanti puntano su Play per incontrare gli appassionati e, sempre più spesso, presentare in anteprima le loro novità: un chiaro indice di qualità e maturità della manifestazione”.

In onore del 50° anniversario della nascita di D&D, quest’anno un intero padiglione è stato dedicato al Gioco di Ruolo. Sono stati più di 90 i tavoli ospitati solo in quest’area, che ha visto la presenza di 40 editori tra GdR e Librogame, con oltre 80 realtà tra associazioni, content creator, master e autori indipendenti. I 10 Live Show che si sono tenuti nella zona Actual Play sono stati ripresi per un totale di oltre 16 ore di gioco live. Fondamentale la presenza di oltre 10 ospiti internazionali e 50 nazionali.

Un debutto importante è stato il padiglione riservato ai giochi scientifici: qui hanno presentato le loro proposte con giochi innovativi sviluppati ad hoc 10 prestigiosi Atenei italiani e internazionali e cinque Istituti di ricerca scientifica e storica.