Milano – Il 70% delle cartolibrerie a Milano non avrà un ricambio generazionale. È il quadro che emerge dall’indagine dell’Associazione cartolibrai e giocattoli (aderente a Confcommercio Milano), condotta su un campione di oltre 30 esercizi. Si tratta, in molti casi, di attività con due-tre decenni alle spalle: “Cartolibrerie”, spiega Paolo Uniti, direttore dell’Associazione cartolibrai milanesi, “che hanno fornito prodotti a generazioni di milanesi. Negozi di prossimità con una funzione anche sociale, in particolare nei quartieri più periferici: un ruolo a rischio”. Secondo il presidente Alfredo Scotti “è sempre più difficile la raccolta del testimone. Il rischio concreto è che entro 5-7 anni a Milano città vi possano essere solo poche decine di cartolibrerie”.