Colonia (Germania) – A un anno dal lancio di Baldur’s Gate 3, Hasbro e la sua sussidiaria Wizards of the Coast stanno scommettendo sempre più sui videogiochi, convinte che nel gaming ci sia spazio per pressoché tutte le loro proprietà intellettuali. Tanto che Wizards of the Coast sta concretamente valutando di trasporre in digitale Dungeons & Dragons e Magic: The Gathering.

Parlando con la testata specializzata GamesIndustry.biz alla Gamescom di Colonia (21-25 agosto), il vicepresidente senior delle licenze digitali Eugene Evans ha affermato che l’azienda ha già avviato tutta una serie di collaborazioni per celebrare il 50esimo di D&D. Non solo: Hasbro ha oggi all’attivo ben 80 giochi e contratti nel mondo dei videogame, e una quarantina di contenuti sono attualmente in fase di sviluppo insieme a diversi partner. La future uscite spaziano dai giochi per dispositivi mobili come Monopoly Go, che ha incassato oltre 3 miliardi di dollari, fino a titoli più strutturati per Pc e console. Ancora più importante, i nuovi prodotti digitali riguardano quasi tutta la gamma di Ip di proprietà di Hasbro, che comprende D&D, Magic: The Gathering, Transformers, Mr Potato Head, Monopoly, Sorry!, Cluedo e altro ancora.

Tutto questo interesse per i videogame deriva senz’altro dal successo di Baldur’s Gate e Monopoly Go: Evans riferisce che le proposte da parte degli studi di sviluppo e le richieste di incontro sono ormai “fuori scala”. “Al momento, con tutte le preoccupazioni che stanno coinvolgendo il settore videoludico, lavorare su un’Ip consolidata è un modo molto efficace per mitigare i rischi”, afferma Evans. “Si riducono i costi di marketing e forse si ha una migliore possibilità di creare un gioco di successo”.