Milano – Plaion e Retro Games hanno annunciato che il 22 novembre verrà lanciata The Spectrum, rivisitazione della storica console per videogiochi ZX Spectrum, uscita originariamente nel 1982. Grazie al suo design pionieristico, la macchina originale è diventata un’icona dell’home computing e dei videogiochi, tanto da diventare uno dei simboli della rivoluzione tecnologica degli anni ’80.

Oltre a 48 giochi preinstallati, lo Spectrum è dotato di un’uscita HD a 720p tramite Hdmi che consente di visualizzarlo sui moderni televisori, quattro porte Usb che possono essere utilizzate per gamepad e joystick e una replica esatta della famosa tastiera in gomma con tasti perfettamente funzionanti, proprio come nel 1982.

I 48 giochi preinstallati includono alcuni dei titoli più divertenti, stravaganti e apprezzati della storia della macchina, tra cui: Alien Girl (Skirmish Edition), Ant Attack, Army Moves, Auf Wiedersehen Monty, Avalon, Bobby Bearing, Cosmic Payback, Devwill Too ZX, Exolon, Fairlight, Firelord, Football Manager 2, Freddy Hardest, The Great Escape, Head Over Heels, Highway Encounter, The Hobbit, Horace Goes Skiing, Jack the Nipper, Knot in 3D, The Lords of Midnight, Manic Miner, Match Day II, Movie, Nodes of Yesod, Penetrator, Phantis (Game Over II), Pheenix, Pyracurse, Quazatron, Robin of the Wood, Saboteur! Remastered, Shovel Adventure, Skool Daze, Snake Escape, Spellbound, Starquake, Starstrike II, El Stompo, Stonkers, Target: Renegade, TCQ, Technician Ted – The Megamix, Tenebra, Trashman, The Way of the Exploding Fist, Wheelie, Where Time Stood Still

Altre caratteristiche di The Spectrum includono la possibilità di riavvolgere il gioco fino a 40 secondi per aiutare i giocatori a superare i livelli più difficili, l’inclusione di quattro slot per i salvataggi per ogni titolo, un’opzione di filtro CRT old-school per replicare i televisori di una volta e una funzionalità che consente ai giocatori di aggiungere i propri giochi tramite una chiavetta Usb.

Retro Games si è anche presa il tempo di incorporare la programmazione Basic, che consentirà agli sviluppatori in erba di essere creativi proprio come i pionieri del settore dei videogiochi.