Bentonville (Usa) – Walmart ha confermato che, a partire da fine maggio, ha intenzione di aumentare i prezzi di diversi prodotti nei suoi punti vendita negli Stati Uniti, con una possibile intensificazione dei rincari nel mese di giugno.

Nonostante oltre due terzi dei prodotti venduti da Walmart siano di provenienza locale, alcune categorie – come l’elettronica e i giocattoli – dipendono ancora in larga misura da fornitori internazionali. I nuovi dazi colpiranno anche i prodotti agricoli provenienti da paesi come Colombia, Perù e Costa Rica, rendendo più costosi alimenti come avocado, caffè e banane.

Walmart, attraverso le parole del ceo Doug McMillon e del cfo John David Rainey, ha però assicurato che gran parte dei rincari saranno assorbiti dalla catena stessa, che si è già messa al lavoro su misure per contenere l’impatto dei dazi: riduzione di alcuni ordini, sostituzione di alcuni fornitori, adeguamento dell’offerta.