Grandate (CO) – Bilancio ancora negativo per Artsana, il gruppo specializzato in prodotti per la prima infanzia guidato dall’amministratore Alberto Rivolta, controllato per il 60% dal fondo Investindustrial attraverso Baby Care International Development e per il restante 40% dalla famiglia Catelli.
Nel 2024, il bilancio consolidato del gruppo ha registrato un lieve calo dei ricavi, scesi a 1,33 miliardi di euro dai 1,35 miliardi dell’anno precedente, come riportato da Milano Finanza. Nonostante questa flessione, l’Ebitda è rimasto stabile a 148 milioni di euro, mentre l’Ebit è migliorato sensibilmente, passando da 26 milioni a 42 milioni di euro. Anche la perdita netta si è ridotta in modo significativo, più che dimezzandosi: da 130 milioni di euro nel 2023 a 47 milioni nel 2024.
Il gruppo che possiede il marchio Chicco – evidenzia la relazione sulla gestione – ha mostrato nel 2024 una decisa accelerazione sul piano dell’innovazione, attraverso l’introduzione sui mercati globali di oltre 80 novità e il rinnovamento del portafoglio ‘Juvenile’ nelle categorie seggiolini auto e seggioloni.
Anche il bilancio ordinario s’è chiuso in rosso, seppur dimezzato da 111,2 a 55 milioni, passivo ripianato interamente attingendo alle riserve. Per quanto riguarda le vendite, Artsana nel segmento baby care ha realizzato ricavi per 567 milioni (in calo dai 592 del 2023) cui si sono sommati 768 milioni del retail (Prg Retail Group), stabili sull’anno precedente.