In Ue, saranno gli e-commerce i responsabili dei prodotti pericolosi e contraffatti
Bruxelles (Belgio) – Per arginare l’ondata di importazioni dalla Cina e le preoccupazioni per l’aumento di prodotti pericolosi e contraffatti provenienti da quest’area, l’Ue intende rendere piattaforme di e-commerce come Amazon Marketplace, Temu e Shein responsabili per i prodotti pericolosi o illegali venduti online. Attualmente, la contraffazione costa all’industria cosmetica 3 miliardi di euro, pari al 5% delle vendite, come riporta