Bruxelles (Belgio) – Potrebbero aprirsi nuove opportunità per l’export online del made in Italy in Europa. Dal 1° luglio 2021, infatti, le operazioni che superano i 10mila euro diventano territorialmente rilevanti ai fini Iva nel paese di destinazione dei beni. Gli operatori commerciali che vendono beni e servizi online a consumatori residenti in Stati diversi da quello del fornitore saranno quindi tenuti a versare l’Iva secondo le norme del Paese in cui risiede l’acquirente. È prevista anche l’opzione One stop shop, che permetterà di identificarsi ai fini Iva in un unico Stato membro senza necessità di dover nominare un rappresentante fiscale in ogni Paese di destinazione. Uno scenario favorevole per tutte le aziende italiane, come spiega a Il sussidiario lo studio associato consulenza legale e tributaria di Kpmg: “Le nostre imprese con un uso più mirato dell’e-commerce potranno raggiungere clienti in ogni Paese dell’Unione europea e in mercati esteri, avvalendosi della ‘prossimità commerciale’ che il web riesce a generare”.
Ue: nuove regole in arrivo sull’Iva negli acquisti online superiori a 10mila euro
editore2021-04-30T18:56:31+02:0020 Gennaio 2021 - 09:20|Categorie: ATTUALITA'|Tag: export, Iva, Kpmg, Unione Europea|