Londra (Uk) – Avrebbe dovuto divenire obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2022, ma lo sarà invece dal 1° gennaio 2023, la presenza del marchio di conformità Ukca (Uk Conformity Assessed) sui prodotti immessi sul mercato inglese (Inghilterra, Scozia e Galles) che in precedenza richiedevano la marcatura CE (sicurezza dei giocattoli, imbarcazioni da diporto e moto d’acqua, recipienti semplici a pressione, compatibilità elettromagnetica, strumenti per pesare non automatici, strumenti di misura, ascensori, atex, apparecchiature radio, attrezzature a pressione, dispositivi di protezione individuale, apparecchi a gas, macchinari, rumore esterno, ecodesign, aerosol, apparecchiature elettriche a bassa tensione, restrizioni di sostanze pericolose. Sono previste regole speciali per dispositivi medici, interoperabilità ferroviaria, prodotti da costruzione, esplosivi ad uso civile). L’annuncio della proroga, diramato oggi dal governo inglese e riportato da una nota dell’Ice Agenzia, riconosce inoltre che per i dispositivi medici le aziende non dovranno utilizzare il marchio Ukca fino al 1° luglio 2023. Il marchio Ukca, da solo, non può invece essere utilizzato per le merci immesse sul mercato dell’Irlanda del Nord, che richiede la marcatura CE o il marchio Uk(Ni). Tutte quelle aziende che si sono già conformate al nuovo standard potranno comunque liberamente iniziare a usarlo già a partire da gennaio 2022.
Regno Unito: prorogata al 2023 l’introduzione del marchio di conformità Ukca
editore2021-08-24T17:17:26+02:0024 Agosto 2021 - 17:17|Categorie: ATTUALITA'|Tag: Brexit, marchio CE, marchio di conformità, Regno Unito, Uk|
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