Londra (Uk) – La British Toy and Hobby Association (Btha) e Npd Group hanno annunciato che le vendite di giocattoli nel Regno Unito sono diminuite del -3% nel 2021 a 3,2 miliardi di sterline. Nonostante un anno particolarmente turbolento, si registra comunque una lieve crescita rispetto al 2019, pari al +2%. Le performance migliori sono state registrate dai peluche (+9%) e dai veicoli (+7%), con la settimana di Natale in aumento del 35% rispetto al 2020, e l’intero mese di dicembre a +2%. I toys su licenza sono cresciuti per il terzo anno consecutivo, raggiungendo il 28% del mercato, la quota più alta di sempre.
“L’industria dei giocattoli ha affrontato enormi sfide nel 2021, comprese le preoccupazioni legate alla catena di approvvigionamento, che si sono sommate a quelle per la pandemia in corso”, ha commentato Roland Earl, direttore generale di Btha. “Nonostante questi ostacoli, il mercato britannico si è mantenuto stabile sui dati pre-pandemia, e ci sono motivi per essere ottimisti sull’anno a venire”.
Btha si occupa anche dell’organizzazione della Toy Fair, la maggiore fiera dedicata a giochi, giocattoli e hobbistica del Regno Unito, che si sta svolgendo proprio in questi giorni all’Olympia Exhibition Centre di Londra, con la partecipazione di oltre 260 aziende espositrici. Si tratta di uno dei pochissimi eventi fieristici che si sono svolti a gennaio in Uk, in qualsiasi settore.