Seattle (Usa) – Calo del 3% nel primo trimestre dell’anno per Amazon, che ha registrato una perdita netta di 3,8 miliardi di dollari, causata in larga parte dalla perdita di 7,6 miliardi relativa alla sua partecipazione nel produttore di auto elettriche Rivian, in cui aveva investito nel 2019. Le prospettive nell’immediato futuro non sembrano rassicuranti: la crescita nelle vendite dovrebbe attestarsi sul +3%, ben lontana dalle doppie cifre a cui è abituato il colosso dell’e-commerce. Meglio invece il comparto dei servizi: Amazon Web Services registra un aumento nei ricavi del 37% su base annua. Andy Jassy, amministratore delegato di Amazon, ha indicato tra le cause di queste performance non entusiasmanti anche l’aumento dei costi e dell’inflazione, i problemi nella catena di approvvigionamento e la guerra in Ucraina.