El Segundo (Usa) – La linea Barbie Fashionistas si arricchisce di una bambola con sindrome di Down, creata per consentire a un numero ancora maggiore di bambini e bambine di vedersi riflessi in Barbie, oltre che a far sì che Barbie rifletta sempre più il mondo che li circonda.
“In quanto brand di bambole con il maggior numero di rappresentazioni di diversità sul mercato, Barbie svolge un ruolo importante nelle prime esperienze di ogni bambino e bambina e per questo ci impegniamo a fare la nostra parte per contrastare lo stigma sociale attraverso il gioco”, ha affermato Lisa McKnight, executive vice president e global head di Barbie & Dolls in Mattel. “Il nostro obiettivo è quello di consentire a tutti i bambini e le bambine di rivedersi in Barbie, incoraggiandoli anche a giocare con bambole che non assomigliano a loro. Il gioco con le bambole, oltre all’esperienza vissuta da un bambino, può insegnare la comprensione e creare un maggiore senso di empatia, rendendo il mondo più accogliente”.
Per garantire che la bambola rappresenti accuratamente una persona con sindrome di Down, Barbie ha lavorato a stretto contatto con la National Down Syndrome Society (Ndss). Questa collaborazione ha guidato il processo di progettazione della bambola dall’inizio alla fine, compreso lo sculpting di viso e corpo, l’abbigliamento, gli accessori e la confezione. Barbie è la linea di bambole più inclusiva presente sul mercato, con oltre 175 varianti che offrono una varietà di colori degli occhi, colori e trame dei capelli, tipi di corporatura, disabilità e stili per poter raccontare il maggior numero di storie possibili.