Milano – Prodotti contraffatti, senza istruzioni o con foglietti illustrativi poco leggibili, a cui manca la corretta marcatura CE e/o l’etichettatura prevista per legge. Questo è quanto emerge da un’indagine condotta da Altroconsumo su Temu, la piattaforma cinese di e-commerce che sta progressivamente prendendo piede anche in Italia. In un’analisi condotta su 28 prodotti acquistati tra giocattoli, gadget e cosmetici, a saltare subito all’occhio è la bassa qualità degli articoli ricevuti.
Per quanto riguarda i giochi, dei 15 prodotti acquistati, in tutti è stata riscontrata una o più non conformità rispetto alle norme vigenti. Nella maggior parte dei casi si è constatato la mancanza della marcatura CE o la sua contraffazione, l’assenza di istruzioni in italiano o palesi errori di etichettatura.
Altroconsumo ha analizzato anche l’esperienza di acquisto di Temu, che si è dimostrata sufficientemente semplice, con i tempi di consegna rispettati. Pare non essere lo stesso per le procedure di reso, per cui Temu chiede una motivazione, sebbene la normativa Ue non preveda l’obbligo per il consumatore di fornire ragioni per la propria scelta.
Alla luce di questa indagine, Altroconsumo invierà una lettera al ministero delle Imprese e del made in Italy per segnalare le irregolarità riscontrate.