Milano – Niq (NielsenIQ), attraverso i dati di Foxintelligence, ha analizzando ed approfondito l’andamento degli acquisti online in occasione del Black Friday, con particolare attenzione ai Paesi dell’Europa Occidentale tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Irlanda, Austria, Paesi Bassi e Belgio.

Stando all’indagine, le vendite online in occasione del Black Friday dello scorso novembre sono aumentate del 7% rispetto al 2022. Tale crescita è dovuta principalmente all’incremento del numero di acquirenti online, che hanno raggiunto un tasso di partecipazione del 43% (+2% rispetto al 2022), nonostante la cautela dei consumatori abbia raggiunto il livello più alto degli ultimi 40 anni.

Tuttavia, l’aumento delle vendite durante il ‘Venerdì Nero’ risulta inferiore di 4 punti percentuali rispetto al tasso di crescita annuale dell’intero comparto online (11%). Eventi promozionali precedenti come il Prime Day di ottobre 2023 – che ha registrato un incremento del 23% a valore e del 24% nel numero degli ordini – potrebbero infatti aver attenuato l’effetto del Black Friday.

Stando ai dati di Niq, si osservano significative differenze nel comportamento di spesa digitale dei consumatori: il 90% del valore totale delle vendite è stato realizzato dal 50% degli utenti online. L’adesione dei consumatori al periodo promozionale varia a seconda del Paese di appartenenza e delle caratteristiche demografiche. L’Italia si classifica al sesto posto, con un livello di partecipazione del 38%, 2,5 ordini per singolo consumatore e una spesa media di 159 euro.