Bruxelles (Belgio) – Alla fine del 2023, Toy Industries of Europe (Tie), l’associazione di categoria europea per il settore del giocattolo, ha deciso di testare la sicurezza dei giocattoli in vendita sul sito e-commerce Temu. Il risultato è che dei 19 prodotti acquistati, nessuno di essi era conforme alla legislazione dell’Unione europea, e che 18 di essi costituiscono un serio rischio per la salute dei bambini.
I giocattoli sono stati sottoposti a test presso un laboratorio indipendente accreditato nell’Unione europea, al fine di verificare la loro conformità alle regole europee in materia di sicurezza e i risultati ottenuti sono estremamente preoccupanti. In particolare, 18 dei 19 giocattoli non soddisfano gli standard di sicurezza EN 71-1 e/o EN 71-3, presentando significativi rischi per la sicurezza dei bambini. L’utilizzo di tali prodotti può comportare diversi pericoli, tra cui tagli, ostruzioni delle vie respiratorie, soffocamento, strangolamento, perforazioni ed esposizione a sostanze chimiche pericolose. 18 dei 19 giocattoli non riportano un indirizzo del produttore, dell’importatore o del distributore all’interno dell’Unione europea, come richiesto dalla normativa europea sulla sorveglianza del mercato (Eu Market Surveillance Regulation).
Tie ha condiviso questa indagine con Temu, che ha prontamente rimosso i giocattoli dalla propria piattaforma. Ma per ogni giocattolo non sicuro individuato sulla piattaforma, ce ne sono tantissimi altri a disposizione per l’acquisto o già nelle mani dei consumatori in tutta Europa.
“L’e-commerce rappresenta un pilastro dell’economia e i consumatori dovrebbero contare sul fatto di poter acquistare prodotti sicuri, conformi alle normative dell’Unione Europea”, ha commentato Catherine Van Reeth, direttore generale di Tie. “Le piattaforme online non dovrebbero abusare della fiducia dei consumatori europei. È necessario, anzi, che si assumano la responsabilità di impedire ai venditori di commercializzare giocattoli non sicuri”.