Bruxelles (Belgio) – In questi giorni si è tornato a parlare di sicurezza del giocattolo e della necessità di un aggiornamento della normativa che lo regola, in seguito a un’intervista rilasciata dall’eurodeputata Marion Walsmann a Euronews.

La Commissione europea ha presentato una proposta per un nuovo regolamento nel 2023, volta ad aggiornare l’attuale direttiva, che risale al 2009 e che necessita di revisione, anche in virtù di una crescente rilevanza dei mercati online. “Ma anche alla luce delle ultime scoperte scientifiche sulle sostanze chimiche nocive, i valori limite corrispondenti dovrebbero essere adattati o introdotti in prima battuta”, ha sottolineato Walsmann. “L’applicazione della normativa sarà rafforzata grazie alle tecnologie digitali, che consentiranno di individuare più facilmente i giocattoli non sicuri, in particolare alle frontiere dell’Ue”.

Uno dei punti principali della nuova normativa è l’introduzione del passaporto digitale, un documento che fornirà tutte le informazioni di conformità dei giocattoli. Prima di essere immesso sul mercato, un prodotto dovrà essere sottoposto a una rigida valutazione della sua sicurezza che copra tutti i possibili rischi per la salute: chimici, fisici, meccanici, elettrici, di infiammabilità, di igiene e di radioattività, ma anche quelli per la salute mentale e lo sviluppo cognitivo dei bambini.

Le nuove norme a livello europeo per la protezione dei bambini sono state approvate dal Parlamento e devono ora essere sottoposte a negoziati interistituzionali. “Sono fiduciosa che, non appena la nuova Commissione sarà costituita, i negoziati potranno essere conclusi in poche settimane o mesi”, ha aggiunto Walsmann.