Milano – Nel 2023 l’Unione europea ha importato giocattoli dal resto del mondo per un valore di 6,5 miliardi di euro (-2 miliardi rispetto al 2022). Le esportazioni extra-Ue, come riportato dal sito Eurostat, si sono attestate a 2,3 miliardi di euro (in calo di 0,2 miliardi di euro).

Il principale fornitore di toys è la Cina, che rappresenta l’80% delle importazioni totali, per un valore di 5,2 miliardi di euro. Seguono, a notevole distanza, il Vietnam, con il 6% (367 milioni di euro), e il Regno Unito, con il 2% (150 milioni di euro).

Circa un quinto delle importazioni era destinato alla Germania (18%), mentre la Francia e i Paesi Bassi hanno rappresentato rispettivamente il 16% e il 14%. I dati Eurostat mostrano come i giocattoli esportati dall’Ue verso il resto del mondo provengano principalmente da tre Paesi: Repubblica Ceca (29%), Germania (19%) e Belgio (8%). La principale destinazione delle esportazioni extra-Ue e’ stata il Regno Unito (30%, 694 milioni di euro), seguito dalla Svizzera (13%, 301 milioni di euro) e dagli Stati Uniti (10%, 233 milioni di euro).