Bologna – Si è chiusa ieri la 16esima edizione di Play – Festival del Gioco, che per la prima volta si è tenuta nella nuova location di BolognaFiere. Dal 4 al 6 aprile gli spazi fieristici del capoluogo emiliano hanno accolto 34mila persone (visitatori unici) per un’edizione senza precedenti in termini numerici: quattro padiglioni, 43mila metri quadrati coperti, oltre 200 espositori, 914 eventi e il tutto esaurito per gli oltre 3mila tavoli da gioco presenti al Festival.
‘Evolution’ è stata la parola chiave di questa edizione del 2025 che ha accolto autori di fama mondiale, content creator, master, autori indipendenti e una nazione ospite, autori ed editori in rappresentanza della Croazia. L’area scientifica di Play si è confermata un fiore all’occhiello dell’evento, facendo del gioco uno strumento didattico di apprendimento: oltre 1.500 studenti – arrivati da scuole di tutta Italia – sono stati coinvolti nelle proposte didattiche di sei Atenei italiani e dieci Istituti di ricerca scientifica e storica. Un debutto importante è stato il padiglione riservato ai trading card games, animato da un fitto programma di tornei e competizioni di carte collezionabili.
“La scelta logistica di BolognaFiere, con i suoi ampi spazi e servizi, ha reso possibile accreditare sempre più Play come evento di peso internazionale nel mondo del gioco analogico”, ha commentato la project manager Silvia Pozzi. “Tutti i quattro padiglioni – dedicati ai giochi da tavolo, di ruolo, di miniature, di carte, scientifici, per famiglie – hanno riscosso un grandissimo successo offrendo un’offerta ludica senza precedenti ai 34mila visitatori di questa edizione, molti dei quali sono tornati per più giorni”.
“Le grandi ludoteche di Play in questi tre giorni sono state prese pacificamente d’assalto: il nostro motto “entra, scegli, gioca” si è tradotto in oltre un prestito al minuto, con oltre 2.600 prestiti complessivi e i tavoli del gioco di ruolo sempre pieni”, ha sottolineato Andrea Ligabue, direttore artistico di Play. “Queste esperienze attorno a un tavolo stimolano funzioni cognitive essenziali – dall’elaborazione logica alla memoria visiva – mentre, simultaneamente, coltivano abilità interpersonali fondamentali come l’empatia, la negoziazione e la comunicazione efficace”.
Già annunciate le date per la 17esima edizione di Play, che aprirà le sue porte dal 10 al 12 aprile 2026, sempre a BolognaFiere.