Milano – Con quasi 1 milione di euro raccolti in poco più di un anno, Generazione G si conferma un progetto ad alto impatto sociale, nato per sostenere la genitorialità e contrastare il calo delle nascite in Italia.
Promosso da Prénatal in collaborazione con Moige – Movimento Italiano Genitori, il progetto è stato avviato nel 2023 e si fonda su una rete di supporto costruita grazie all’alleanza tra le insegne di Prg Retail Group (Prénatal, Toys Center, Bimbostore, Fao Schwarz) e partner come Chicco, Clementoni, Fater, Mam, Mattel e Okbaby.
Nel cuore della sua seconda fase, Generazione G ha già raggiunto 572 famiglie in 15 regioni italiane, grazie all’impegno di 70 genitori esperti, di cui 36 attivi in entrambi i blocchi progettuali. Il progetto ha accompagnato i nuclei familiari attraverso un supporto concreto, con l’85% degli interventi svolti in presenza, privilegiando la relazione umana e l’ascolto diretto. Il bisogno più sentito dalle famiglie è stato il supporto emotivo e relazionale (40%), seguito dalla gestione della salute e della cura dei bambini (19%). Il numero dei nuovi nati sale a 58, con sei nuove nascite nel secondo blocco che si aggiungono alle 52 della prima fase, segno tangibile di un progetto che accompagna, rafforza e restituisce fiducia a chi sceglie di diventare genitore.
“Questi numeri raccontano solo una parte del nostro impegno: ciò che conta davvero è la qualità delle relazioni attivate, il senso di vicinanza ricostruito, la consapevolezza che ogni genitore può contare su una rete che lo accompagna”, ha commentato Alberto Rivolta, ceo Artsana Group. “Continuare questo percorso significa contribuire a un cambiamento culturale profondo, che rimetta al centro la genitorialità come leva per il futuro del Paese”.