Roma – Il 2020 per il cinema ha rappresentato sicuramente un anno da dimenticare. Secondo i dati Cinetel, in tutto il mondo sono stati distribuiti 246 film, ovvero 277 in meno del 2019 (-53%), mentre in Italia la cifra dei titoli usciti è pari a 124, cioè 93 in meno (-43%). In particolare, le produzioni italiane hanno incassato lo scorso anno una cifra di 103,2 milioni di euro, registrando un calo del 23,6% rispetto ai 135 milioni del 2019. La quota dei film nostrani sul totale di quelli usciti è stata invece più alta, in virtù di un minor numero di colossal approdati nelle sale del Bel Paese: la quantità di pellicole italiane arrivate in sala nel 2020 è stata il 56,5% del totale, mentre nel 2019 si fermava al 21,2%.
A pesare sui risultati in modo particolare sono stati i mesi di lockdown, in cui non si sono registrati incassi né tantomeno presenze in sala. Ne consegue che il box office italiano si sia fermato a un incasso di 182,5 milioni di euro, con 28,1 milioni di biglietti staccati. Cifre che corrispondono rispettivamente al -71,3 e -71,2% rispetto all’anno precedente. Significativo in particolare il contrasto con i mesi di gennaio e febbraio 2020, in cui, in periodo pre-pandemia, si segnava un+20% sul 2019.