Milano – Secondo un’indagine sui consumi di Natale realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research, tre italiani su quattro faranno i regali di Natale. Tuttavia, c’è un 27,3% che non farà acquisti principalmente per risparmiare, per un peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi. In cima alla lista dei regali più diffusi si confermano i prodotti enogastronomici (70%), seguiti da giocattoli (49%), libri ed ebook (48%), abbigliamento (47%), prodotti per la cura della persona (41%).
Quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, il 64% spenderà tra 100 e 300 euro, mentre un consumatore su tre non supererà i 100 euro. Diminuisce dal 5,8% al 3% la quota di chi spenderà oltre 300 euro. Risultati che confermano l’attuale clima di incertezza dovuto al perdurare della pandemia e all’aumento dell’inflazione. Tra i canali di acquisto preferiti, Internet si conferma al primo posto (64,6%), anche se in calo per la prima volta dal 2009, mentre salgono le preferenze per i negozi di vicinato (dal 42,5% al 45%). Internet, dopo il boom dello scorso anno, quest’anno rallenta confermandosi comunque il canale di acquisto principale per i regali di Natale (69%). Seguono la distribuzione organizzata (56,7%), i negozi di vicinato (42,5%), gli outlet e i punti vendita del commercio equo-solidale.