Londra (Uk) – Metà del business di Bandai in Uk è trascinato dal comparto collector, che si rivolge ai fan di manga, anime e pop-culture. E, stando alla testata ToyWorld, il segmento è destinato a crescere.
Servizi come Crunchyroll e Netflix, ma anche cinema e videogame, hanno contribuito fortemente alla diffusione di contenuti che prima interessavano soltanto gli appassionati. In questo modo i consumatori hanno iniziato a richiedere sempre più prodotti su licenza ispirati ai brand. E la pandemia non ha fatto che aumentare il consumo di contenuti in streaming. Dan Wilkes, collector sales manager di Bandai Uk, ritiene che gran parte del merito sia da attribuire al successo della Marvel, che ha reso il collezionismo un fenomeno non più di nicchia. Ma, come spiega Wilkes, i prodotti collector non sono trainati unicamente da film, serie tv e videogiochi: il mercato è fiorente tutto l’anno, non solo in concomitanza dell’uscita dei contenuti, quando si registrano picchi nelle vendite.
Jack Sturman, collector & hobby channel brand manager di Bandai, afferma che qualunque rivenditore può buttarsi nel comparto collector: alcuni brand di Bandai (nello specifico, Demon Slayer, Dragon Ball, Jujutsu Kaisen, My Hero Academia, Naruto e One Piece) tendono a essere scommesse sicure per i retailer, con articoli che si rivolgono anche ai chi vuole risparmiare. Ma il comparto offre prodotti di ogni qualità, da quelli accessibili a prezzi bassi fino a quelli più pregiati e costosi.