Bruxelles (Belgio) – È stata presentata dalla Commissione europea, il 28 luglio, una proposta di Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli. In questo modo si appresta a metter mano alla Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli: l’obiettivo è di ridurre la vendita di giocattoli non sicuri in Europa, soprattutto online, con prescrizioni più severe sulle sostanze chimiche nocive, assicurando, inoltre, condizioni di parità tra i giocattoli fabbricati nell’Unione e quelli importati.

La proposta conferma l’attuale divieto di utilizzo di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione. Il bando viene però esteso ad altre sostanze chimiche ritenute dannose per i bambini. Come, ad esempio, quelle che incidono sul sistema endocrino, sul sistema respiratorio o risultano tossiche per un organo specifico.

Tutti i giocattoli, anche quelli commercializzati online, dovranno avere un passaporto digitale, così da evitare l’elusione delle norme. Questo dovrà contenere le informazioni che attestano la conformità al regolamento, e dovrà essere presentato alle frontiere Ue. Un nuovo sistema informatico permetterà di vagliare i passaporti digitali, segnalando le spedizioni da controllare attentamente. Gli ispettori nazionali continueranno a essere responsabili dei controlli sui giocattoli, con il potere ritirare dal mercato quelli ritenuti non sicuri.

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