Milano – In occasione delle celebrazioni per i 60 anni, Clementoni ha organizzato un incontro oggi, al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, con tema ‘Non smettiamo mai di giocare. Il valore sociale del gioco’. A intervenire, Giovanni Clementoni, amministratore delegato dell’azienda; Pierpaolo Clementoni, direttore Ricerca avanzata; Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia; e Stefania Andreoli, psicoterapeuta.
L’evento verteva su un progetto di ricerca-azione in collaborazione con enti sanitari, atenei universitari e associazioni per tutelare il benessere di tutti i bambini, e non solo. Infatti la ricerca ha riguardato il gioco usato come strumento a supporto di bambini con diverse abilità, a scuola e nei centri di terapia, o ospedalizzati; di bambini e ragazzi nelle scuole per prevenire il bullismo; di adulti nelle Rsa e nei circoli per prevenire la degenerazione cognitiva legata al naturale invecchiamento e a patologie come la demenza senile e l’Alzheimer.
“Da 60 anni il cuore della nostra azienda è il gioco”, ha raccontato Giovanni Clementoni. “Il gioco che fa bene, un’idea che nasce dall’intuizione di mio padre, Mario Clementoni, che comprese in tempi in cui non c’era alcuna attenzione a questa tematica, il valore del giocare come occasione di aggregazione. I genitori, giocando, sono vicini ai loro figli e riescono a costruire con loro una relazione più intima. Il gioco per noi è il linguaggio più naturale per i bimbi e un fertile terreno di incontro per tutta la famiglia. Su questo fondamento la Clementoni basa da sempre il proprio operato ed è questa consapevolezza che ci spinge a mettere al centro del nostro pensiero bambini e genitori. Non solo. Con il progetto presentato oggi ci apriamo a nuovi scenari, guardando al futuro per sostenere la fondamentale rilevanza sociale del giocare”.
Tante le tappe importanti che hanno segnato i primi 60 anni di Clementoni, dalla nascita del Sapientino nel 1967, alle sette linee attualmente in produzione. E altrettanto importanti i valori alla base di questo ‘saper fare’: vocazione manifatturiera, legame con il territorio, filiera integrata e innovazione. Clementoni è oggi un’importante e consolidata realtà industriale, radicata al suo territorio d’origine, dove inventa, progetta e sviluppa tutti i prodotti del catalogo. Con un fatturato di 206 milioni di euro (aprile 2022 – marzo 2023), 28 milioni di giochi venduti all’anno, 1.100 nuovi codici ogni anno, 600 dipendenti, nove filiali commerciali oltre all’HQ in Italia (Francia, Germania, Spagna, Uk, Portogallo, Belgio, Olanda, Turchia e Polonia), una filiale operativa a Hong Kong e 83 paesi raggiunti con l’export, Clementoni è tra i portavoce del made in Italy nel mondo.