Tarcento (UD) – Trudi si dichiara “estranea a qualsiasi attività di beneficenza o altra iniziativa sviluppata autonomamente da Tbs Crew Srl – Chiara Ferragni”.
In seguito all’iscrizione di Chiara Ferragni nel registro degli indagati con ipotesi di truffa aggravata da parte della procura di Milano, in merito anche alla sua collaborazione con Trudi per la realizzazione di una bambola, arriva la replica dell’azienda di Udine, mediante una nota stampa: “In riferimento alle notizie riprese dagli organi di stampa nazionali – carta stampata, web, tv e radio – relativamente a operazioni commerciali tra il marchio Trudi e Chiara Ferragni, Trudi Spa dichiara che la precedente gestione dell’azienda è stata contattata nel 2018 dalla società Tbs Crew Srl (Chiara Ferragni) esclusivamente per lo sviluppo e la produzione della bambola Chiara Ferragni”.
L’attività di charity, per cui è indagata Ferragni, è quindi del tutto indipendente dall’azienda produttrice di giocattoli e peluche, come sottolinea la nota: “Il packaging e la bambola stessa non hanno mai riportato alcuna comunicazione riferente ad azioni di beneficenza o altro”.
Nello stesso comunicato, anche Giochi Preziosi – titolare di Trudi da luglio 2019 – dichiara l’estraneità verso ogni operazione intrapresa dalla precedente gestione del marchio friulano, contattato all’epoca da Tbs Crew.