Arcore (MB) – Giovedì 3 ottobre, presso la IV commissione di Regione Lombardia, si è tenuta l’audizione richiesta dalle organizzazioni sindacali per parlare della difficile situazione attuale di Peg Perego. L’azienda brianzola, infatti, è da tempo in sofferenza per una concausa di fattori, come l’agguerrita concorrenza della Cina e il drastico calo delle nascite. Ora l’esubero strutturale ammonterebbe al 40% dell’attuale forza lavoro (andrebbero licenziati 104 dipendenti su 263).

“Abbiamo chiesto alla Regione Lombardia, alle forze politiche e all’azienda la definizione di un piano industriale finalizzato a un rafforzamento industriale strategico del sito di Arcore”, spiegano le organizzazioni sindacali in una nota, come riportato da Monza Today, “anche attraverso investimenti pubblici a supporto del Made in Italy per l’innovazione di processo e di prodotto, da svilupparsi nel sito di Arcore a tutela dei livelli occupazionali”.

Per quanto riguarda gli esuberi, la IV commissione e le forze politiche presenti all’incontro si sono dette d’accordo sulla necessità di salvaguardare sia l’occupazione, sia la presenza industriale ad Arcore, perché, sottolineano i sindacati, “la scelta di carattere industriale non può essere ancora una volta la produzione in Cina”.

Le istituzioni e le forze politiche presenti all’incontro hanno invitato l’azienda a proseguire il confronto sul tavolo attivato a livello regionale. La Direzione generale sviluppo economico di regione Lombardia incontrerà l’azienda a breve, per un confronto sugli strumenti messi a disposizione a supporto delle imprese per il rilancio industriale.