Modena – Play, il Festival del Gioco che si è tenuto presso la fiera di Modena dal 3 al 5 settembre, chiude la sua dodicesima edizione sfiorando il tetto dei 20mila accessi. Il pubblico, giunto da ogni parte d’Italia, si è confermato molto eterogeneo: dalle famiglie agli appassionati, in tantissimi si sono riuniti attorno ai circa 900 tavoli allestiti nei tre padiglioni della fiera per giocare insieme.

“Siamo davvero molto soddisfatti perché si è riusciti a ricreare le condizioni ideali affinché i visitatori potessero pensare solo a divertirsi, pur in un contesto assolutamente sicuro”, commenta Andrea Ligabue, direttore artistico della manifestazione. “Ora, dopo tre giorni, possiamo dire ‘Si può fare’ senza in alcun modo snaturare lo spirito che anima Play sin dalla prima edizione. Mi piace poi aggiungere che anche quest’anno abbiamo avuto molte opportunità per sottolineare che il gioco appartiene ad una dimensione umana che è riduttivo circoscrivere al momento puramente ludico o a una determinata età”.

Stessa soddisfazione per ModenaFiere, espressa dalle parole del direttore generale Marco Momoli: “Abbiamo lavorato sodo, peraltro con tempi molto ridotti rispetto a ciò che avviene di norma. Nonostante ciò, le cose sono andate per il meglio ottenendo un successo che è frutto prima di tutto di un eccellente gioco di squadra”.

Play è stata organizzata da ModenaFiere, in collaborazione con Ludo Labo e il supporto di Tre Emme, La Tana dei Goblin e La Gilda del Grifone.